Giallo sullo stipendio
Venturino vs Lauria-VIDEO


11 commenti a “Giallo sullo stipendio
Venturino vs Lauria-VIDEO”
Tanto si sapeva che finiva cosi. Avevamo dubbi che avrebbero fatto appello al “non sapere a come rinunciare a parte dello stipendio”? Hanno pensato alle azioni di tutti ma non a questo, davvero strano!
E gli asini volano, naturalmente.
Mi dispiace della reazione fuori luogo del VICE PRESIDENTE dell’ARS (forse non è entrato nella parte e non ha compreso l’onore e l’onere che gli è toccato).
Sono fiducioso nel futuro atteggiamento dei grillini e rimango in attesa; vedo con preoccupazione gli atteggiamenti populisti di Grillo, le reazioni spropositate, il continuo ripetere di dover accettare le sue idee e basta. Spero che i 15 all’ARS abbiano autonomia di pensiero, oltre a denunziare gli sperperi della casta (giustissimo) siano propositivi e non qualunquisti, portino idee di sviluppo e non solo grida ed urli, la folla è facile svegliarla ma il rinnovamento ed il cambiamento si può attuare solo con un programma serio e fattibile.
Comunque è ancora presto per trarre un bilancio, rimango in attesa.
Ma questi soldi non potrebbero andare in un fondo dedicato ad una campagna referendaria che modifichi questo perverso meccanismo che impedisce ad un parlamentare di rinunciare a parte del proprio stipendio?
Capisco il problema delle tasse, ma un conteggio forfettario si può sempre fare alla fine se intasca 2600 invece di 2500 non cambia molto. Il problema è che guadagnano troppo, e non possono autoridursi lo stipendio !!
Un referendum in questo senso sarebbe un ottimo investimento per una campagna elettorale e – ne sono certo – avrebbe un consenso ENORME fra i cittadini.
C’E’ CONTE, C’E’ BIAGIO CONTE FORSE VENTURINO, MOLTO IMPEGNATO ALL’ARS, NON CONOSCE. COMINCIASSE DA LUI A DONARGLI QUALCOSA. QUANTE BELLE PAROLE CHE DICONO PERO’ QUANDO VEDONO IL PROPRIO C/C CHE SI RIEMPIE OGNI MESE A SVUOTARLO CON UN SEMPLICE BONIFICO – CI FA MALI LA PANZA-
L’articolo di Lauria era certamente provocatorio, ben sapendo un giornalista bravo e informato come lui, che il problema non sta nella rinuncia ma come evitare che venga tassata la quota di indennità a cui i grillini intendono rinunciare.
“tamburino sventurino” . è “uomo” pericoloso da tipicità “sfascista ” “QUELLI COME LUI” DA TENERE D’OCCHIO___PENA LA DEMOCRAZIA NEL NOSTRO PAESE__HANNO “CONQUISTATO” LA SICILIA_______
___ALLARMI_____
__________ALLARMI_______
___ALLARMI____ SON TORNATIIIIII !!!!___
___semplice conoscenza personale___
___ahimè____!!!!!!
Lauria e’ persona seria ed io ho l’impressione che i Grilletti gli faranno scrivere qualche altro capitolo di Zavorra.
Il vice presidente mi sembra un po’ avventuriero ed allo stesso tempo minaccioso in pieno stile subculturale di una Sicilia che vorremmo non esistesse.
Scusate dove sono le intimidazioni?Cioè l’italiano non è un’opinione e intimidatorio è un aggettivo forte che non ha nulla a che fare con l’atteggiamento o con le parole di Venturino che definirei piuttosto canzonatorio. Non lo so, vogliamo dargli del mafioso? Sicuramente poteva usare toni diversi ma Lauria piuttosto che rettificare su facebook avrebbe dovuto farlo su Repubblica con lo stesso spazio e risalto dell’articolo precedente. Poi lo capisce chiunque che hanno percepito lo stipendio perché non c’è possibilità di rinunciarvi, sarebbe stupido da parte loro fare mera propaganda a due mesi dalle elezioni nazionali.
sono le solite questioni all’italiana: per ottemperare a quanto dichiarato, in attesa di decidere la destinazione del surplus economico a cui si vuole rinunciare, basta andare da un notaio e depositare la somma, in attesa, si spera breve di trovare il modo più gradito per rinunciare.
Per il resto il video comunicato non sembra nè volgare, nè intimidatorio.
Sarebbe come andare a disquisire sui toni degli articoli su Berlusconi.
Questa storia mi pare paradossale.
Io penso di avere una soluzione al problema, suggerisco al Vicepresidente Venturino di devolvere per il momento le somme a Biagio Conte, in attesa di trovare una la strada che gli permetta di rinunciare alla somma superiore a € 2500.
Buon Natale a tutti
Evidentemente non si è compreso ancora bene qual è il modus operandi di Repubblica e, soprattutto, qual è l’obiettivo primario degli attacchi del giornale, visto che ancora qualcuno può solidarizzare con giornalisti tipo Lauria.
Non posso dire con certezza se è una chiara direttiva dei dirigenti del gruppo l’espresso o una specie di sindrome dei giornalisti che vi lavorano, molto probabilmente una via di mezzo, ma fatto sta che la linea del giornale è chiaramente indirizzata a delegittimare ed in alcuni casi denigrare chiunque abbia nei propri obiettivi quello di rilanciare e rivalorizzare l’immagine della Sicilia. Per Repubblica, e per chi ci lavora dentro, la Sicilia è e deve restare irredimibile, ed i siciliani devono essere per sempre indiscutibilmente i rappresentanti delle più sfrenate immoralità e possessori delle più evidenti doti di corruttibilità che mai al mondo nessuno ha potuto eguagliare. Questo è e deve restare il nostro marchio: il siciliano è il male, e non può venire alcunchè di buono da un essere come questo.
Il giornalista tipo Lauria, o Buttafuoco, deve in qualche modo intellettualmente accucciarsi e svendere la propria identità per poter essere considerati dai continentali romani e milanesi. Come se giudicando le malefatte dei propri conterranei possa in qualche modo farli diventare lombardi, o toscani o romani. E’ uno strano modo di scrollarsi di dosso la propria sicilianità, additare ed accusare il conterraneo nella speranza di poter essere accettati in quanto diversi da chi si accusa. Una sorta di strano complesso d’inferiorità, e paradossalmente è proprio chi ne è affetto che accusa d’inferiorità culturale, morale, intellettuale chi invece prova con tutte le proprie forze ad ergersi al rango di degno essere della società civile. E di contro, “lassù” nella degna e civile terra del nord, sono proprio questi elementi ad essere accettati nella loro società. Più da buffoni di corte che altro, pronti a far ridere ed indignare per quanto siamo sporchi e immorali, così da farli sentire più lindi e civili. Tipico di molti, dai più noti (quanto piace Verga quando dice che in fondo noi saremo sempre i vinti, e quanto Sciascia, per il quale la nostra terra di Sicilia è irredimibile) ai meno noti (qualche mio cugino “milanese” dice peste e corna della propria terra e vota spudoratamente lega, e tifa per l’etna). È proprio questa la sua condizione, dott. Lauria, lei è chiaramente affetto da complesso di inferiorità!