«

»

Giu 14

NADIA SPALLITTA: “A Palermo c’è oligarchia pochi ricchi e tanta povertà”

Share
Avvocato, consigliere comunale di opposizione a Palermo, e da poco, anche presidente della Commissione urbanistica. Nadia Spallitta non aveva mai fatto politica prima che si candidasse, la prima volta, con Leoluca Orlando. Oggi è in quota Rita Borsellino. Sorridente, impegnata, attenta. Non indossa mai abiti formali, è sempre positiva. E' stata eletta grazie ai voti degli immigrati. Uno fra tutti, Rashid Berradi, l'atleta marocchino che ci ha rappresentato alle Olimpiadi correndo i 10 mila metri. Mi sono sempre interessata dei problemi degli immigrati. Dobbiamo accettare l'idea che esiste un fenomeno migratorio. Non possiamo non valutarlo sotto il profilo sociologico. Per me, non esiste il reato di clandestinità e vorrei dimostrare che è possibile una convivenza civile. Anzi, direi che è obbligatoria. E poi la cultura, un valore fondamentale per qualsiasi uomo. La conoscenza è libertà, lo dico. No ai banchetti, si alle rappresentazioni teatrali. Per cosa si batterebbe fino al rischio della vita? Per l'uguaglianza, che è il presupposto della libertà. Credo che attraverso la sua affermazione ci possiamo reputare uno Stato democratico. Lei è avvocato, talvolta le sue attività non si scontrano? Come avvocato, tutelo persone che hanno perso il lavoro. Il diritto all'alloggio è la base per lo sviluppo dignitoso di una comunità. Alcuni quartieri di Palermo sembrano giungle di cemento, dormitori senza verde. Ma la conformazione di Palermo dimostra che c'è un'oligarchia, una differenza di ceto: pochi ricchi e un largo strato di povertà. A Palermo, dietro via Roma, c'è casa Guzzetta. Ci vivono nove famiglie con una ventina di bambini. Un solobagno, sfasciato, e condizioni d'indigenza gravi. Conosco bene la situazione di Casa Guzzetta. Persone che vorrebbero un lavoro per poi poter avere una casa. Gente senza casa né lavoro che prospettive ha? E quali sono gli effetti sui minori? Si possono assegnare i beni confiscati ai mafiosi sacrificando le esigenze di quelle famiglie che hanno diritto ad una casa? C'è un cinismo assoluto. Il diritto all'alloggio quasi come il diritto alla salute.  L'amministrazione comunale bypassa pagando alberghi. Ad oggi si sono spesi dieci milioni di euro perquesto. Sto cercando di aiutare queste famiglie in graduatoria e sto predisponendo un dossier per fare un esposto alla Corte dei conti e alla Procura della Repubblica per sapere il perché la graduatoria si sia bloccata. E la violenza non serve a risolvere i problemi. No. Ci sono vari tipi di violenza, con la disperazione si crea violenza. Ma anche negare i diritti e le aspettative è violenza. Non sono i giudici, è proprio il sistema che è a danno dei più deboli. Poi i comportamenti mobbizzanti, lasottocultura, il degrado e la povertà. La cultura può essere una medicina, ecco perché è fondamentale l'istruzione. Com'è essere donna in politica? La politica è una casta chiusa, che si autotutela. Un sistema fatto di uomini che emargina le donne. Nella mia esperienza avverto questa chiusura, ma le donne è anche vero che non hanno un grande spirito di solidarietà tra di loro. Continuerà il suo impegno istituzionale? Dipendesse da me, andrei avanti. Essere un politico è un privilegio. E se qualcuno provasse a corromperla? Penso di essere incorruttibile. Mio padre, Elio Spallitta, era magistrato, Procuratore capo ad Agrigento. La cattura di Totò Rina è stata condotta da lui. Un'onestà naturale, la sua, che è anche la mia, questo è ciò che mio padre mi ha trasmesso. Gli devo molto, anche l'amore per la musica, per la lettura. Ha vissuto per anni scortato, ma era sempre presente. E' mancato l'anno scorso. Dove si immagina fra vent'anni? Nei mari del Sud America o in Africa, è il mio sogno. Dopo tante battaglie, vorrei incontrare la bellezza della natura. Vanessa Seffer Da Cult, 14 giugno 2010
Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare i seguenti tag ed attributi HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito fa uso di cookie tecnici e di terze parti per il suo funzionamento. Per ulteriori informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggere la Informativa estesa cookie. Proseguendo la navigazione, ricaricando questa pagina o cliccando sul link Accetta cookie si accetta quanto specificato nella Informativa estesa cookie. Informativa estesa cookie | Accetta cookie