Feb 06
SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO “QUEL FRESCO PROFUMO DI LIBERTÀ” Stefania Giannini e Rita Borsellino premiano i vincitori del 2 concorso
“Quel fresco profumo di libertà”
Sicilia, Puglia, Lazio, Abruzzo. Appartengono a queste regioni le scuole vincitrici del secondo concorso “Quel fresco profumo di libertà”; la Commissione di Giuria del concorso presieduta da Rita Borsellino ha selezionato cinque cortometraggi vincitori fra un centinaio di video partecipanti. Premiati ex aequo i seguenti video:
I DIRITTI ED I DOVERI DEI BAMBINI
Scuola Primaria e dell’Infanzia “”Aristide Gabelli” di Palermo – Sicilia;
CUP SONG DELLA PACE
Ist. Comprensivo “Giovanni XXIII – Binetto” di Grumo Appula (BA) – Puglia;
APPESI AL MURO
Ist. Comprensivo “E. De Amicis” di Enna – Sicilia;
MANI LEGALI
Ist. Istruzione Superiore “G.Marconi” di Anagni ( FR) – Lazio;
BLOOD MONEY
Liceo “Cesare De Titta” Lanciano (CH) – Abruzzo
La scelta dei video ha tenuto conto delle caratteristiche innovative e originali dell’idea progettuale, della coerenza del progetto con i temi del bando, della sceneggiatura e capacità narrativa, delle esperienze dirette sul campo, della sintassi tecnica (fotografia, sonoro, montaggio) e infine della capacità di aggregazione di più soggetti.
“Premesso che tutte le opere ammesse al giudizio sono risultate valide e pregevoli e che l’alta qualità e creatività messa in gioco da tutte le componenti scolastiche confermano l'attenzione e la sensibilità mostrate dalla scuola in questi anni in favore dell’educazione alla legalità, della cittadinanza attiva, della pace e dell’intercultura”, ha detto Rita Borsellino, sorella del giudice e presidente onorario del Centro studi “Paolo Borsellino”, che ha presieduto la giuria composta da: Pino Maniaci (Direttore di TeleJato), Salvo Vitale (Associazione Culturale onlus “Peppino Impastato”), Michele Di Dio (Regista e funzionario del C.R.I.C.D. Centro regionale del Catalogo della Regione Siciliana), Vinicio Ongini (Direzione Generale per lo Studente del Miur), Antonio Cutolo (Direzione Generale per lo Studente del Miur), Maria Tomarchio (Presidente del Centro Studi “Paolo Borsellino”), “Ci riteniamo soddisfatti per la quantità di video arrivati da ogni parte d’Italia, come lo siamo per le buone idee che li hanno ispirati e per la qualità dei progetti messi in atto con originalità e spirito creativo, carichi di messaggi funzionali al tema del concorso ed espressi in un linguaggio particolarmente caro alle nuove generazioni. I video arricchiscono il patrimonio di materiale documentale e didattico che il Centro Studi Paolo Borsellino pone al servizio delle scuole nell'ambito degli accordi con il Miur, ha detto Maria Tomarchio, presidente del Centro studi Paolo Borsellino.
Ieri 5 febbraio 2015 a Roma è stata esitata la seconda edizione del Concorso video “Quel fresco profumo di libertà”, il concorso indetto dalla Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell’Istruzione, d’intesa con il Centro Studi, Ricerche e Documentazione Sicilia/Europa “Paolo Borsellino”, rivolto alle scuole italiane di ogni ordine e grado al fine di promuovere iniziative volte a favorire la sensibilità di docenti e studenti sui temi della Legalità, della Cittadinanza, della Integrazione.
Le delegazioni dei vincitori tutti in egual misura composte da studenti, docenti e dirigenti scolastici, si sono incontrati nella capitale per una visita/premio presso Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica e Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, luoghi simbolo delle istituzioni democratiche del nostro Paese. Nel pomeriggio si i è svolta la cerimonia di premiazione presso la Sala della Comunicazione del Miur di Viale Trastevere, con la consegna delle targhe premio da parte del Ministro Stefania Giannini e Rita Borsellino, sorella del giudice assassinato dalla mafia e presidente onorario del Centro Studi “Paolo Borsellino”, insieme a loro anche Maria Tomarchio, Presidente del Centro studi, tutti i membri della Commissione del concorso e Giovanna Boda, Direttore generale della DG per lo Studente del MIUR.
“Il nemico che dobbiamo sconfiggere è l'ignoranza - ha detto il Ministro Giannini - in tutte le sue forme. Ben vengano, dunque, tutte le iniziative come questa che sensibilizzano alla cultura della legalità, perché più si conosce e più si acquisisce una conoscenza che diventa coscienza. E’ questa la buona scuola che intendiamo”. “E’ nella scuola – ha raccontato Rita Borsellino – che ho trovato la vera custodia di quella che considero la memoria operante. Questo concorso ha dato impulso alle scuole per trasmettere quella memoria. Credevo – ha aggiunto - che mio fratello Paolo appartenesse solo a me, invece ho capito che la memoria di Paolo è di tutti. Una memoria che va salvaguardata e tramandata per una società più consapevole”.
Nel corso della giornata ospiti d’onore al Miur anche i ragazzi dell’Orchestra “Di.sco. Brass Ensemble” dei quartieri Librino e San Cristoforo di Catania, che si sono esibiti con alcuni pezzi proprio al Palazzo dell’Istruzione. L’Orchestra siciliana, diretta dal maestro Giuseppe Privitera, è il risultato di un importante progetto di recupero sociale nei due quartieri periferici di Catania a rischio d’ esclusione, promuovendo la pratica collettiva della musica come mezzo di organizzazione e sviluppo della comunità.
A breve sul blog del Centro Studi Paolo Borsellino, all’indirizzo centropaoloborsellino.com verranno pubblicati i 5 film integrali premiati nel corso della giornata di ieri.