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Apr 09

ISLAM: IL “MASCHIO” MANCANTE. Di Maurizio Bonanni

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modificata   Gira che ti rigira, il problema è quello: lo Yin e lo Yang. Ovvero, il concetto cinese, per cui qualunque cosa (ma anche un.. oggetto mentale, a mio avviso!) possiede un suo.. Opposto (un Duale, cioè, né negativo, né positivo, ma semplicemente.. complementare, di uno stato unitariamente unico, ai primordi della Creazione!). Questo vuol dire che ciascuno è embedded (imbriqué, in francese) nell'altro; ovvero, che lo Yin porta in sé un seme dello Yang, e viceversa! Quindi, l'uno non può esistere senza l'altro! Ecco, partiamo dall'equazione simbolica "Yin = Occidente; Yang = Islam". Figlio di Venere, il primo, con i semi di Marte. Partorito dalla testa di Zeus, l'altro, come un'Atena al maschile. Ma, nel tempo, nel corso di questi ultimi duemila anni, lo Yin-Occidente sembra aver consumato tutti i suoi caratteri bellicosi, tramutandosi, per gran parte dei tre Continenti (Europa, America, Australia), dove esso è assolutamente maggioritario, in una gigantesca Madre, dai fianchi ampi e dal ventre infinito, in grado di accogliere, sotto il suo ampio mantello mariano, tutti i credi, le credenze e i parti intellettuali (più, o meno, artificiosi e artificiali), impregnati di relativismo ideologico, come mai prima si era visto! Questo Yin, da circa un secolo a questa parte, sta progressivamente uccidendo il suo Yan, a causa degli infiniti distinguo, su che cosa sia il Bene e il Male, per cui non c'è più il Diavolo, ma soltanto un soggetto che sbaglia, con cui ricercare, indefinitamente e senza sosta, un.. dialogo, prima di ricorrere ad atti di forza. Ragionamenti, questi ultimi, santificati e saldamente incastonati in ordinamenti giuridici ipergarantisti, affollati come un mare nero di petrolio da una miriade di vischiosità, che trascinano nei gorghi dei cavilli giuridici e dell'ipergiurisprudenza tutta la civiltà occidentale moderna. Quindi, agire in maniera netta e chiara è diventato, di fatto, impossibile! Questi oggetti mentali, che imprigionano le risorse dell'azione, sono sistematicamente prodotti da elite intellettuali, sempre più avulse dal concreto e dal reale quotidiano. E sono questi gruppi di pensiero e di potere ad avere l'aspetto di un mostruoso, gigantesco Ragno, tessitore all'infinito di una tela interminabile di nodi, vincoli, lacci e laccioli, destinata a intrappolare, annullare e imprigionare, da qui al prevedibile futuro, tutte le pulsioni ritenute non ortodosse, nella nuova codifica, ma che pur stanno nella componente imbricata dello Yin. Così, il concetto di lotta, di supremazia maschile, di Homo Faber, che ha retto per milioni di anni il rapporto tra il maschile e il femmineo, è transitato -quasi completamente- nello Yan-Islam, in cui la posizione dominante del maschio è "coranicamente" (quindi, discende dalla volontà divina!) consacrata, da un lato, come indiscusso Pater Familiae, in cui alla donna è riservato un ruolo totalmente ancillare e subalterno alla volontà dell'uomo. Dall'altro (e qui veniamo al punto!), l'Islam impugna la spada del guerriero, colui che, da sempre, non ha paura di morire, per l'affermazione dei propri principi politico-religiosi. Infatti, vale la pena qui ricordare l'affermazione dell'Imam Khomeini, in base alla quale "L'Islam, o è politico, o non è nulla!", sempre più valida, oggi, nella formazione del potere territoriale e nella presa sull'immaginario individuale e collettivo dei musulmani di tutto il mondo (convertiti, o meno!) di Daesh-Isi. Quindi, metaforicamente, agli occhi dei Guerrieri di Dio, vestiti di nero, la virilità musulmana è, inevitabilmente, destinata a fecondare il ventre molle, scioccamente accogliente, dell'Occidente relativistico (non nel senso di Einstein!) e materno. Perché lo Yin sarà pure inflazionato, al suo interno, di fecondissima forza tecnologica (la parte temibile, cioè, del Faber), ma quando si tratta di scegliere di morire per una giusta causa, i soldati-crociati si trasformano in foglie tremanti, di fronte alla risolutezza di coloro che sono disposti a sacrificare, con gioia (!) la loro vita, in onore della Jihad. Paradossalmente, l'Occidente-Mater ha debellato terribili malattie, riuscendo nell'intento di nutrire sempre più persone nel mondo, e di creare lavoro per miliardi di individui, con la sua globalizzazione che, poi, è un'altra configurazione planetaria di Yin-Yang: al benessere Yin si intercala, come un seme avvelenato e suicidiario, la distruzione progressiva delle risorse finite di questa Terra! Ecco, a questo simbolo vincente -che crea nevrosi di massa, bolle finanziarie che attraversano, come terremoti disastrosi e devastanti, tutte le economie avanzate del pianeta-, si oppone il Nihil, ciò che ha segno e fine nel fuoco della Purificazione, sancita dal Corano, attraverso la sua invocazione-precetto alla Jihad, in cui si riconosce un numero sempre più elevato di soggetti che rifiutano la Modernità e i suoi valori secolari, privi di etica, di una bussola, riconoscibile all'esterno, di che cosa Noi intendiamo, definitivamente, come Male/Bene. Mentre Loro, guardandoci da quell'emisfero, che Noi non riusciamo più a comprendere e attraversare pacificamente, lo sanno benissimo: l'Occidente, in quella visione apodittica, è il.. Male Assoluto. Questo è il dato di fatto, con cui confrontarsi! Con questo Moloch, nessun dialogo è possibile! Dai baby-boomers alle generazioni successive, il nostro mondo non è più in grado, oltre al.. Libro, di impugnare la Spada, a difesa dei suoi valori più sacri, perché, in fondo, li abbiamo eliminati Noi stessi dal nostro orizzonte intellettuale e comportamentale. Ma, ricordiamoci: non ci saranno altri, che combatteranno per Noi le battaglie reali a venire! Così, alla fine, capiremo bene che cosa vuol dire Califfato e dominio islamico sulle terre emerse! Di Maurizio Bonanni
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