Apr 19
A Favara i bambini giocano per la strada e si riprendono i loro spazi negati. Di Giuseppe Maurizio Piscopo
Grande successo per la Compagnia di Canto Popolare Favarese composta da Peppe Calabrese alla chitarra, Maurizio Piscopo alla fisarmonica, Mimmo Pontillo strumenti a plettro, Pasquale Augello percussioni. Grande successo per i bambini delle classi seconde dell'Istituto Comprensivo Mendola- Brancati plesso Pirandello di Favara coordinati dalle Maestre Caterina Nobile e Maria Lauricella, che hanno fatto rivivere i giochi dei bambini di tanto tempo fa nel "Cortile dell'Orbo" nel centro storico di Favara. Le telecamere della Rai hanno ripreso i bambini prima nella chiesa del Carmine del dodicesimo secolo con la benedizione del parroco, durante lo scampanio delle vecchie campane della chiesa e poi dopo durante i giochi. Tredici giochi in tutto, che la maggioranza dei bambini di oggi sconosce, saranno mandati in onda per la Rubrica del Tg3 "Il Settimanale" Sabato 25 Aprile alle ore 12,25 su Raitre. A riprendere i bambini è stato inviato dalla Rai di Catania Giovanni Tomarchio, le cui immagini quelle, che si riferiscono alle eruzioni dell'Etna sono famose in tutto il mondo, mentre la giornalista Antonella Gurrieri ha curato il servizio: "Quando i bambini giocavano per la strada", con un testo curato da Maurizio Piscopo che nel futuro diventerà un libro-cd con le musiche scelte da Peppe Calabrese della Compagnia Popolare Favarese, che questa mattina ha cantato brani fanciulleschi legati alla tradizione e al mondo dell'infanzia con fisarmonica, chitarra, mandolino e percussioni. Questo progetto ha una finalità altamente educativa: quella di far giocare tutti i bambini per strada, di recuperare e riprendere il territorio, riscoprire un nuovo rapporto con i genitori . I bambini, che giocano da soli riescono da grandi ad avere un maggiore autocontrollo. Il sociologo Manforf ha scritto: "Le città si sono perse i bambini". E nell'ultimo libro dello psicologo inglese Peter Gray dal titolo : Lasciateli giocare" c'è la conferma assoluta dell'importanza dei giochi di strada. I bambini sono stati bravisiimi nei giochi, hanno dimostrato attenzione e partecipazione e ripeteranno l'esperienza il 27 di Giugno sempre in Piazza del Carmine in un progetto con la facoltà di architettura dell'Università di Palermo.
L'appuntamento con tutti i bambini siciliani è quindi Sabato 25 aprile ore 12,25 con il "Settimanale"
Nota:
L'esperimento vorremo estenderlo a tutti i bambini della Sicilia e non solo per recuperare il territorio, gli spazi, i sogni perduti dei bambini e alla fine riscrivere un nuovo rapporto tra adulti e bambini, che nei giochi scoprono tutte le regole della vita, dell'amicizia ed anche della democrazia, se vogliamo dare ascolto allo psicologo inglese Peter Gray.
E' intenzione della Compagnia di Canto e Musica Popolare quella di pubblicare un libro dal titolo: "Quando i bambini giocavano per la strada" e per la prima volta inserire un dvd con le bellissime foto scattate da Angelo Pitrone e Salvatore Giglia.
Di Giuseppe Maurizio Piscopo