Parafrasando il poeta: “Passata è la tempesta, e odo i corvi far festa”.. Temo che non basterà una pasticca al leader di M5S, e al di lui lugubre guru, per digerire la clamorosa sconfitta del 25 maggio scorso. Si temeva l’invasione delle cavallette e, invece, per il Pd di Renzi, è arrivata la manna elettorale! Mai viste simili percentuali da capogiro, nella storia del Pci e dei suoi succedanei, dal 1948 a oggi! In verità, guardando ai valori assoluti, certi record rimangono ancora da battere. Infatti, a fronte degli 11.172.861 consensi per Renzi alle europee 2014, restano ancora lontani i traguardi raggiunti da Veltroni -che raccolse 14.099.747 voti alle politiche del 2008-, e da Berlinguer, il cui Pci totalizzò 12.614.650 suffragi alle storiche elezioni del 1976. Qual è la lezione da trarre, dopo questo fatidico 25 maggio 2014? Più d’una, certamente.