Ago 05

Renzi è un.. “Creazionista”? Di Maurizio Bonanni

Share

 

 

Matteo Renzi è un.. "creazionista"? Crede, cioè, che l'Universo sia opera di un dio, che lo avrebbe creato, in un solo istante, dal nulla? O pensa, come tutte le persone di buonsenso, che l'evoluzione non sia altro che un’infinita catena di transizioni di stato e, quindi, di fasi convergenti -anche se, temporaneamente, divergenti- verso un unico fine? Allora, se la pensa come un ragionevole liberale, anche per il rilancio dell’economia italiana (dove contano solo tagli drastici alla spesa pubblica, la “flat tax” e la deregolamentazione drastica, a favore della libera impresa), come fa ad atteggiarsi a onnipotente, pensando di moltiplicare i pani e i pesci, soltanto con le sue riforme istituzionali, che dovrebbero convincere i nostri creditori e controllori internazionali ad allentare i cordoni della borsa, consentendoci il tanto agognato “sforamento”? Leggi il resto »

Share

Ago 04

Siamo sicuri che due morti siano meglio di una? Di Alessandro Bertirotti

Share
È tutta questione di… civiltà. Sono molte le azioni macabre che la nostra umanità, tanto occidentale quanto orientale, mette in atto con costanza e continuità criminali. La nostra società, quella stessa società che osiamo persino definire civile, facendoci scudo di una Rivoluzione Francese che ha creato nuovi ed illuminati mostri in sostituzione dei precedenti meno illuminati, produce, nei civilissimi Stati Uniti, e precisamente nello stato dell’Arizona, a Tucson, l’esecuzione di questa soluzione: 15 tentativi, consecutivi, con diversi dosaggi di sedativo e veleno, per uccidere un uomo colpevole di efferati delitti. Leggi il resto »
Share

Lug 31

Una Chiesa per tutti, di Alessandro Bertirotti

Share
È tutta questione di… volontà. Ho avuto occasione, grazie alla mia appartenenza ad un gruppo di studio, il Think Tank Il Nodo di Gordio (www.nododigordio.org), di affrontare il tema  del dialogo interreligioso, e ho potuto rendermi conto, grazie al confronto, di quanto questa necessità sia profondamente sentita dalla maggioranza delle persone. Il fatto che alcuni esponenti politici delle tre culture monoteiste (cristiana, mussulmana ed ebrea), siano a volte sordi a queste istanze comuni, significa solo che le diverse rappresentanze non sono in realtà nelle condizioni di rappresentare alcunché, se non la loro stessa, ma isolata opinione. Leggi il resto »
Share

Lug 30

Renzi come Obama? Di Maurizio Bonanni

Share

 

 

Mi chiedo, sinceramente, se Renzi non sia la copia sbagliata di Obama.. Il Presidente Usa, a quanto pare, ha incasinato non poco la sanità pubblica, con la sua recente riforma del welfare, mentre Renzi lo sta facendo con l’aumento complessivo della tassazione, per mantenere intatte le tutele di prima. Per non parlare, in tutta sincerità, dei disastri di Washington, in politica estera, che fanno un bel paio con quelli di Renzi-Mogherini a Bruxelles e in giro per il mondo! Accadono stragi di cristiani, per mano dei fondamentalisti musulmani, in Africa e nel Medio Oriente, e il nostro Presidente del Consiglio che fa? Non solo tace, ma se la prende con Putin (per la questione ucraina), che governa un Paese cristianissimo! Da non crederci! Leggi il resto »

Share

Lug 25

E se invece di ricostruire questo Paese, lo rifacessimo? Di Alessandro Bertirotti

Share
È tutta questione di… parole giuste. Sentiamo in questo periodo, da parte di molti politici italiani, esponenti di destra e di sinistra, ma non solo dai politici, che è necessario ricostruire sia il Paese Italia, dotato di un sistema evidentemente malato, sia coloro che lo alimentano, ossia i cittadini che votano e quelli che non vanno a votare. Cosa significa per la mente umana il termine ricostruire? Cosa indica? Leggi il resto »
Share

Lug 21

Palestina, la terra dell’Odio Eterno, Di Maurizio Bonanni

Share

 

 

Ha senso parlare di una roulette russa tra i popoli? Per la verità, di pistole alla tempia, puntate alla testa della comunità internazionale, ve ne sono non poche, nel mondo attuale. A ogni passaggio di mano (Kerry, Papa Francesco, Obama, Netanyahu, Abu Mazen, Hamas, Talebani, Putin, ribelli Ucraini, Consiglio di Sicurezza, etc.), il tamburo ruota sempre più velocemente, finché, come al solito, a premere il grilletto ci penserà qualche vittima innocente. Centinaia di migliaia (forse un milione, tra non molto) di civili incolpevoli, di ogni età e sesso, hanno già perso la loro vita, a partire da due anni fa, in questa opera di autodistruzione sistematica dell’umanità, in Libia, Siria, Afganistan, Egitto, Ucraina e, oggi, ancora una volta, a Gaza, in Palestina. Eppure, tutto ciò che non passa per le frontiere del petrolio, sembra cadere in un vuoto pneumatico di idee e di mancati interventismi. L’Isis può permettersi di desertificare Mosul dalla presenza cristiana, con minacce di morte e con l’espulsione in massa dei cristiani irakeni, che vi hanno abitato fin dai primi secoli dopo Cristo, perché l’Occidente si ostina a guardare da un’altra parte.  La stessa cosa vale per i massacri perpetrati in Africa (e nello stesso Egitto!) da fanatici musulmani, contro altre comunità e minoranze cristiane locali. Perché il fondamentalismo conosce una e una sola legge: “Convertiti all’Islam, o verrai passato per la spada!”. Gli appelli attuali alla pazienza dei cristiani varranno solo altre stragi impunite, di questo ne sono certo! Leggi il resto »

Share

Lug 21

Solo le donne potrebbero salvarci, di Alessandro Bertirotti

Share
Vi è un'antica tragedia greca intitolata Lisistrata di Aristofane, rappresentata per la prima volta in Grecia nel 411 a.C., nella quale si vede come le donne riescono a mettersi d'accordo per non concedere più nessun piacere sessuale ai mariti che si trovano perennemente in guerra. Se i maschi soldati vogliono giacere con loro, tra l'affetto delle mura domestiche, devono smettere di andare in guerra e trovare qualche espediente intelligente per fare la pace. Leggi il resto »
Share

Lug 03

Ma quale è la radice del male? Il ruolo dei partiti. Ma meglio non parlarne! Di Riccardo Cappello

Share
Chi è fuori si propone sempre di smantellare il sistema ma una volta insediato al vertice si preoccupa solo di collocare propri uomini nei posti di comando: i piani alti trasformano i rivoluzionari in burocrati. I quali, apprezzano il verticismo nei processi decisionali, la simbiosi tra partiti e istituzioni e gli scambi di personale tra le due entità. Tutte le distorsioni della vita politica italiana, da cui nasce la corruzione, scaturiscono dal funzionamento dei partiti, dalle modalità di acquisizione del consenso e dal rapporto tra eletti ed elettori. Leggi il resto »
Share

Giu 10

Ma sanno cosa firmano? Di Riccardo Cappello

Share
Mentre si attende la riforma della giustizia e la legge sul conflitto d’interesse il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, firmando il decreto con il quale, accoglie 285 delle 297 richieste degli enti locali, ci fornisce l’antipasto di una cena che, temiamo, non essere l’ultima. Il provvedimento dispone di mantenere in vita 285 uffici del Giudice di Pace “con il coinvolgimento diretto nella gestione del servizio giustizia da parte dei comuni interessati, che si faranno carico del reperimento del personale di cancelleria e dei necessari investimenti economici”. Leggi il resto »
Share

Giu 07

La corruzione ? Accelera le procedure e Aiuta il progresso. Di Riccardo Cappello

Share

Una volta davanti agli scandali si istituiva una Commissione oggi si istituisce un’Authority o si nomina un Commissario ma il risultato non cambia. Il riprodursi degli scandali ci costringe a ritenere che i nostri rappresentanti siano sciocchi o in malafede. La corruzione non si combatte con leggi o commissari ma delineando chiaramente il confine tra politica ed economia ed evitando che la politica interferisca nella selezione e nelle carriere della classe dirigente. Troppo semplice. Leggi il resto »

Share

Post precedenti «

» Post successivi

Questo sito fa uso di cookie tecnici e di terze parti per il suo funzionamento. Per ulteriori informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggere la Informativa estesa cookie. Proseguendo la navigazione, ricaricando questa pagina o cliccando sul link Accetta cookie si accetta quanto specificato nella Informativa estesa cookie. Informativa estesa cookie | Accetta cookie