Sono 70 i paesi del mondo nel quale si pratica, con metodo e criminale continuità, lo sfruttamento sessuale dei bambini. E sono sempre di più i cittadini vacanzieri che vanno a caccia di cuccioli umani che, per non morire letteralmente di fame, accettano e si sottopongono a qualsiasi tortura.
I turisti nel mondo sono circa 3 milioni, ed un terzo di questi pratica il turismo sessuale, tra i 20 e i 40 anni, e non sono affatto malati di mente (solo il 5% di questo 1/3 lo sono davvero) ma coscienti individui che vivono nel proprio opulento (sempre meno…) Occidente.
Queste pratiche sono spesso l’espressione di menti drogate dalla ricerca continua di nuove emozioni, oppure di comportamenti occasionali (60%), o anche abituali (35%). Continua a leggere