Dalla roulette russa in dotazione al Governo Italiano spunta un gruppo di esperti del welfare, scelto dal Ministro in carica, al fine di contrastare il “sorprendente” innalzamento dell’indice di povertà, e per realizzare la costituzione di un nuovo soggetto pubblico, peraltro già presentato alla valutazione del Senato. Sembrerebbe trattarsi di un programma innovativo, denominato SIA cioè Sostegno per l’Inclusione Attiva. Se si va poi un po’ a ritroso nel tempo, è possibile rilevare che due parlamentari, Nannicini e Tolotti (PD), essenzialmente, non ostacolati da parte avversa, avevano anche loro scoperto l’esistenza, nella nostra nazione, degli “incapienti” e conseguentemente maturato una strategia per soddisfarne i bisogni.
Set 28
Il Leasing in una prospettiva innovativa, di Alessandro Bertirotti
Set 28
Le “Beau Geste” dell’Aventino, di Maurizio Bonanni
Le “Larghe intese” verso il binario morto? A quanto pare, i boatos allarmati di stampa e media ci dicono che, per il Governo Letta (Enrico), si annunciano giorni tempestosi, dato che, per Berlusconi e per la rinata Forza Italia, l’Aventino non è più solo un colle romano e il Parlamento è come le Mantellate (che sono solo “celle scure” del carcere storico di Roma). Ed è così che l’opinione pubblica (in verità, afflitta da ben altri problemi quotidiani, quali: i figli, la famiglia, le tasse, le generazioni di giovani senza lavoro, un’economia a pezzi..) assiste al possibile diluvio di dimissioni, praticamente a tutto tondo.
Set 22
Lunedì 23 settembre convegno al Senato nella Sala Capitolare dal titolo: “le regioni e gli enti locali nello svolgimento dei compiti in materia di turismo, sport, istruzione e ricerca per creare opportunità”
Lunedì 23 settembre 2013
Senato della Repubblica - Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di S. Maria sopra Minerva, Piazza della Minerva 38 - Roma
LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI IN MATERIA DI TURISMO, SPORT, ISTRUZIONE E RICERCA PER CREARE OPPORTUNITÀ
Programma
9:30 Registrazione degli ospiti
9:50 Apertura dei lavori
Vanessa Seffer, Consigliere Esperto presso il Dipartimento Affari Regionali
della Presidenza del Consiglio dei Ministri
10:00 Benedirà l'evento
rev. prof. Robert A. Gahl, Pontificia Università della Santa Croce, Roma
Set 22
Il costo del futuro, di Alessandro Bertirotti
Set 17
L’Attesa”, di Maurizio Bonanni
Sì, davvero: “Forza Italia”! Ma con ben altro senso, rispetto a imminenti “remake” del recente passato, partoriti dalle parti di S. Lorenzo in Lucina. Nemmeno a sorridere, come facevamo una volta, dietro la sgrammaticatura di: “Io, speriamo me la cavo!”. No, qui non si tratta di attendere Godot-Berlusconi, per sapere quale sarà la sorte del nostro Paese. Perché al “redde rationem” ci siamo già da tempo, e le menzogne disperate di chi ci governa servono soltanto a rendere più lunga e dolorosa la necessaria presa d’atto, da parte di tutti noi. Sapete perché la Germania cresce e non si ferma, a dispetto della crisi? Semplice: i tedeschi sono gente concreta che, invece di contare il denaro e giocare con i derivati e la finanza creativa, hanno preferito continuare a sfornare beni reali, di qualità sempre più elevata, e competitivi in tutto il mondo. La meccanica fine, l’automotive, etc., ne sono una testimonianza indiscussa. Ma, come ci hanno fatto vedere alcune inchieste-verità, i posti di lavoro creati in più in Germania, in questi anni, non parlano esclusivamente tedesco. Anzi: da qualche tempo, contro la crisi che sconvolge dalle fondamenta il tessuto agricolo-industriale del Mezzogiorno d’Italia, è ripresa -lenta e silenziosa- la risalita dei nostri emigrati (giovani, adulti, anziani, donne e uomini, con esperienza lavorativa nel manifatturiero e nell’edilizia) verso il Reno, il Belgio e altri Paesi d’Europa, che crescono molto più di noi.
Set 17
Chiaro è bello, di Alessandro Bertirotti
È un dato di fatto incontrovertibile che con la luce le cose del mondo appaiono più chiaramente rispetto a quando sono celate dal buio. Tanto è vero che la locuzione "fare chiarezza" significa effettivamente "illuminare" qualche cosa che da quel momento in poi diventa appunto più chiara e comprensibile.
Con la chiarezza si distinguono i contorni delle cose, i contenuti presenti in questi perimetri, il colore delle diverse forme, e persino tutto quello che è posto fuori dalle forme stesse, oltre le loro frontiere. Con la chiarezza, poiché si individuano bene gli elementi che essa evidenza nello spazio, ma anche nel tempo, la mente umana può comprendere meglio il proprio ruolo di "catalogatrice" del mondo, grazie al quale tutte le cose possono essere messe in relazione fra loro, seguendo alcuni principi di unificazione condivisi.
Set 15
Teatro Argentina: quando il carcere fa.. “Festa”, di Maurizio Bonanni
Set 14
Palermo: cartelloni pubblicitari che coprono la cultura e offendono il buon gusto della città. Di Pasquale Hamel
Set 13
La mesta Italia, di Maurizio Bonanni
Avete notato? L’Italia s’è.. “mesta”! Perché, in effetti, siamo diventati così tristi.. Anche troppo, direi! La cabala dice che "Venti" è per noi un numero tragico/magico, in questa appena abbozzata Nazione post-unitaria, sempre troppo giovane (grazie al suo tratto ferocemente campanilista e familistico), a quanto pare, per occuparsi delle cose serie! Come avviene per i territori fisici, in alta montagna, la forcella dei due decenni funziona da spartiacque tra i diversi confini socio-politico-ideologici della geografia politica italiana. La numerologia nazional-popolare -per non parlare che dei cicli recenti- ha contemplato, nell’ordine: il Ventennio fascista; poi quello berlusconiano (in verità, B. ha governato “esattamente” nove anni. Tanti quanti la sinistra che, però, ci ha condannati all’euro e assoggettati alla mannaia dei Trattati di stabilità!) e, infine, dal 1992 a oggi, due decenni di strapotere giudiziario su quello politico.